A CHE ETA’ DEVO PORTARE IL MIO BAMBINO DAL DENTISTA?

L’infanzia è un momento della vita caratterizzato da allegria, giochi, vivacità e tanti sorrisi.

Un genitore non può non essere felice di vedere il proprio bambino allegro e sorridente e, di certo, il suo desiderio è quello di garantire momenti di felicità e di allegria al proprio piccolo.

Proprio per questo motivo, gli adulti sono sempre restii quando si tratta di portare i propri bambini dal medico, fatta eccezione per casi che richiedono un intervento immediato.

Tra le varie visite, quella dal dentista è tra le maggiormente demonizzate: l’obiettivo è quello di non “sconvolgere” il bambino.

Tuttavia, non tutti i genitori sanno che esiste una figura professionale opportunamente preparata per curare i denti del bambino: il dentista pediatrico, anche detto pedodontista.

L’obiettivo di questa figura professionale non è solo quella di curare eventuali carie o altre problematiche legate ai denti decidui e non solo (il pedodontista è preparato per affrontare anche gli adolescenti, che hanno invece denti permanenti), ma anche di coinvolgere il bambino.

Ovviamente, in quanto esperto dei denti, il pedodontista è talvolta chiamato a intervenire sulla dentatura del bambino, provocando possibile fastidio.

Per evitare che il primo approccio con questa nuova figura sia complicato e che il bambino si mostri in futuro riluttante a recarsi dal pedodontista, è opportuno sottoporre il piccolo alla prima visita in assenza di qualsiasi problema legato ai denti.

È possibile, ad esempio, cominciare con la prima visita a 4 anni (età in cui si presume che la maggior parte dei denti decidui sia cresciuta e che questi non presentino gravi problemi) e successivamente recarsi dal medico entro periodi prestabiliti.

L’idea di base è quella di convincere il bambino che l’incontro con il dentista pediatrico sia un appuntamento regolare, generalmente allegro e divertente.

Si consiglia al genitore, poi, di non sottovalutare la visita dal pedodontista, anche quando i denti del bambino risultano apparentemente sani: un colore candido e una dentatura perfettamente allineata sono sicuramente di bell’aspetto, ma non necessariamente indice di buona salute del cavo orale.

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